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Nuova illuminazione a led per la croce del Sacro Monte Calvario che tornerà a risplendere

 

La croce del Sacro Monte Calvario, da un anno, è illuminata solo nella parte superiore, ma presto tornerà a risplendere per intero. Il Comune ha affidato il progetto dei lavori per un importo di circa 160 mila euro. L'illuminazione è di competenza del Comune di Domodossol. Una cittadina domese,  tramite facebook nel gruppo “Domodossola … antica bellissima città” , aveva mostrato qualche giorno fa rammarico e dispiacere per questa mancanza.

“Sono mesi che guardo la Croce del Calvario accesa a metà – ha scritto Antonella Ghisoli in un post - . Possiamo organizzare una raccolta fondi per aggiustarla? Tra tante luci cittadine,ed ora avremo anche quelle natalizie, abbiamo a mezz'asta la più importante. La Croce ci richiama al Cielo e quanto bisogno c'è di Cielo soprattutto di questi tempi. Non so come si possa fare questa cosa. È un simbolo forte della fede, nella croce ci sta la morte e la redenzione”.

Interpellato in merito l'assessore ai lavori pubblici, Franco Falciola, fa sapere che non servono raccolte fondi. “La giunta – dice Falciola - ha provveduto il 4 novembre ad approvare il progetto definitivo ed esecutivo dei lavori di efficientamento energetico ed adeguamento normativo dell’impianto di illuminazione esterna del parco del Sacro Monte Calvario. Nell’ambito dell’intervento già appaltato il 9 novembre è prevista anche la riqualificazione, tramite squadre di edilizia acrobatica, della croce che sovrasta il parco della Riserva. L’intervento si inserisce a pieno titolo tra quelli che mirano alla riqualificazione dell’immagine cittadina riducendo nel contempo i consumi energetici attraverso una pesante riqualificazione degli impianti e la loro conversione con tecnologia LED. I tempi sono sono stati quelli legati al recupero dei fondi e alla progettazione si tratta di fare un nuovo impianto”.

La croce al Sacro Monte fu innalzata in onore di Cristo nel 1955, perché il richiamo spirituale del Calvario splendesse anche nel buio della notte. Fu accesa il 30 ottobre del 1955 da monsignor Gilla Vincenzo Gremigni. I collaboratori furono tantissimi poiché all'idea di padre Giovanni Battista Zantedeschi, allora rettore della Comunità dei padri Rosminiani si associarono cittadini e associazioni di Domodossola, formando un comitato presieduto dall'allora sindaco Nino Falcioni. L'afflusso per l'inaugurazione fu straordinario.

La notizia del ritorno dell'illuminazione completa della Croce era attesa anche dai Rosminiani ai quali spesso i fedeli si rivolgevano per lamentare il fatto che da molto tempo non fosse più visibile dalla città.

Ossola News


Si è insediato il comitato consultivo del Sacro Monte Calvario

Mercoledì 19 ottobre si è insediato il Comitato Consultivo e di Indirizzo del Sacro Monte Calvario di Domodossola.

L’organismo, che la legge regionale istitutiva dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti sito Unesco prevede sia nominato in ciascuno dei sette Sacri Monti, ha il compito di “formulare proposte operative all’Ente di Gestione dei Sacri Monti ed è consultato dall’Ente stesso nelle materie di interesse del Sacro Monte”.

Il Comitato Consultivo del Sacro Monte Calvario domese è composto da due consiglieri indicati dal Comune di Domodossola (Federico Delbarba e Chiara Pagani), due dal Consorzio per il restauro e la valorizzazione del Calvario (Massimo Gianoglio e Maurizio Rogora) e due proposti dal rettore del Sacro Monte (Stella Poscio e Alessandro Falchetto).

Il Comitato ha eletto come proprio presidente Federico Delbarba e come vicepresidente Stella Poscio. Alla prima seduta del Comitato hanno partecipato la presidente dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti Francesca Giordano, il vicepresidente Maurizio De Paoli, la direttrice Nadia Salvagno e il rettore del Calvario don Michele Botto Steglia.

Al momento sono tre i Comitati Consultivi istituiti: quelli di Orta, Varallo e Domodossola.
Ossola News

In arrivo la nuova guida del Sacro Monte Calvario di Domodossola

 

La nuova edizione della guida al Sacro Monte Calvario di Domodossola sarà presentata domenica 18 settembre in occasione della Festa di santa Croce organizzata dalla parrocchia Sacro Cuore e San Quirico dei Padri rosminiani.

«Si tratta di una versione aggiornata e ampliata della guida curata dallo storico rosminiano Tullio Bertamini – spiega Francesca Giordano, presidente dell’Ente di gestione dei Sacri Monti – il nuovo volume è stato realizzato contestualmente al restauro della cappella V, dedicata al “Cireneo che porta la Croce” e alla valorizzazione del tratto inferiore dell’itinerario storico-religioso del Sacro Monte Calvario di Domodossola finanziato dalla Fondazione Cariplo. Il nuovo volume è dotato di un corredo fotografico più ampio e di diverse integrazioni che riguardano gli aspetti storico artistici. Sono particolarmente emozionata di poter presentare questa nuova guida avendo una formazione rosminiana e un profondo legame con Domodossola».

La patronale di domenica 18 prevede, dalle 10, la messa solenne. A seguire è prevista la processione con la reliquia di Santa Croce e la benedizione della città dal Belvedere, con l’accompagnamento del Corpo musicale della città di Domodossola. Poi il pranzo nel refettorio dei Rosminiani, a cui seguiranno alle ore 15 i Vespri e la presentazione della nuova guida, in sala Bozzetti, mentre alle 21 i festeggiamenti saranno conclusi con un concerto. Inoltre, per tutta la giornata, nel cortile adiacente la portineria del convento, sarà esposto il quadro del 1672 raffigurante l’antico percorso della Via Crucis partendo dalla Madonna della neve.

 verbanonews.it

Stasera, lunedì 8 agosto alle ore 21.15 nella Sala Bozzetti del convento dei padri Rosminiani al Sacro Monte Calvario di Domodossola Jazz made in Ossola


Stasera, lunedì 8 agosto alle ore 21.15 nella Sala Bozzetti del convento dei padri Rosminiani al Sacro Monte Calvario di Domodossola si terrà il concerto "Let's go ahead” con il Roberto Mattei Hurricane Septet. Un appuntamento dedicato al lavoro di un autore e interprete ossolano, con un grande respiro internazionale e che guarda al panorama contemporaneo della grande musica jazz.
Roberto Mattei, presenta con il suo “Hurricane Septet” il progetto discografico “Let’s Go Ahead” nel quale racchiude tutta la sua storia musicale. I brani proposti, infatti, portano tutti la sua firma la quale è posta anche sotto gli arrangiamenti per settetto.
Il gruppo: Marco Mariani – tromba / flicorno; Gianluca Zanello – sax alto; Tullio Ricci – sax tenore; Federico Cumar – trombone; Lorenzo Blardone – pianoforte; Roberto Mattei – contrabbasso; Massimiliano Salina - batteria. Il concerto rientra nell'ambito di Oxilia Festival (oxilia.com).

Ossola News

Lunedì 8 agosto alle ore 21.15 presso la Sala Bozzetti nel convento dei PP. Rosminiani al S. Monte Calvario di Domodossola si terrà il concerto "Let's go ahead” con il Roberto Mattei Hurricane Septet

 Un appuntamento dedicato questa volta al lavoro di un autore e interprete ossolano, con un grande respiro internazionale e che guarda al panorama contemporaneo della grande musica jazz. Roberto Mattei, presenta con il suo “Hurricane Septet” il progetto discografico “Let’s Go Ahead” nel quale racchiude tutta la sua storia musicale. I brani proposti, infatti, portano tutta la sua firma la quale è posta anche sotto gli arrangiamenti per settetto.

 Marco Mariani – tromba / flicorno Gianluca Zanello – sax alto Tullio Ricci – sax tenore Federico Cumar – trombone Lorenzo Blardone – pianoforte Roberto Mattei – contrabbasso Massimiliano Salina - batteria.




Dopo 35 anni un sacerdote di origini venezuelane ha voluto tornare al Sacro Monte Calvario per gli esercizi spirituali

Don Manuel Enrique Cepeda visse al convento del Sacro Monte Calvario per il noviziato tre anni, dal 1984 al 1987; poi ha proseguito gli studi all'Università e per 16 anni è rimasto nell'Istituto della Carità dei Rosminiani al quale è sempre molto legato. Diventato sacerdote diocesano, da cinque anni è parroco ad Assergi, una frazione della città dell'Aquila.

Domenica alla messa, saputo del suo arrivo, hanno partecipato molti fedeli che lo ricordavano novizio e che al termine lo hanno salutato. Alcuni hanno voluto scattare una foto con lui. “Ho bellissimi ricordi del Sacro Monte Calvario- ha detto don Manuel Cepeda - . Venni nell'inverno 1984, c'era una grande nevicata e molto freddo, per me che venivo dal Venezuela fu un grande impatto. Posso dire – ha aggiunto con emozione - che questi sono stati i primi passi della formazione spirituale, ho un debito verso Rosmini, perché il beato ha una grandezza forte e dovunque io vada lo porto con me”.

“Venendo qui- ha proseguito - ho potuto rivivere i ricordi più belli. Dopo tanti anni per me è stato come tornare indietro nel tempo. Per me è un momento di grande gioia, avendo celebrato due anni fa i venticinque anni di sacerdozio, qua ho celebrato la mia prima messa. Ricordo Anna la cuoca, i sacerdoti che ci hanno guidato e non ci sono più... Ho rivisto con piacere tanti amici”.

Il sacerdote rimarrà al Calvario per gli esercizi fino a giovedì

ossolanews.it


Escursione dal Sacro Monte Calvario agli antichi borghi sulle alture di Domodossola

 

L’itinerario ha inizio dal Colle Mattarella, dove sorge il Sacro Monte Calvario di Domodossolapatrimonio dell’umanità UNESCO. Da qui si snoda il sentiero nei boschi che conduce ai vecchi borghi, facenti parte, fino al 1928, del comune di Vagna, poi annesso a Domodossola.
A Vagna si perpetua ogni anno una curiosa tradizione: la seconda domenica di luglio si celebra la “festa dul bambin”. Una tradizione che risale al 1700, quando gli uomini emigrati all’estero rientravano al loro paese d’origine e insieme alle famiglie festeggiavano il Natale d’estate! In questa occasione il paese viene addobbato, le donne vestono i costumi tipici e si mangia il panettone dul bambin.
L’itinerario prosegue a mezza costa verso l’abitato di Vallesone, raggiungendo il borgo La Tensa, oggi interamente ristrutturato e adibito ad agriturismo. Da qui si scende verso l’abitato di Anzuno con la sua caratteristica chiesa affacciata sulla piana del Toce, in questo ultimo tratto il percorso segue la via dei torchi dei mulini che ha inizio a Villadossola.

fonte: itinerarium.it

Si sono aperte ieri le iscrizioni al 7° Trail del Calvario, manifestazione podistica organizzata dall’Atletica AVIS Ossolana, prevista per domenica 9 ottobre a Domodossola

 Due le camminate non competitive che partiranno dalla caratteristica Piazza Mercato e che constano entrambe di nuovi percorsi. Una 21K, caratterizzata dall’essere corsa in coppia, che salirà per la prima volta sino ai 1080 metri dell’Alpe Lusentino dove è previsto un Gran Premio della Montagna, e una 11K individuale che per la prima volta transiterà, come la sorella maggiore, nel bellissimo borgo de “La Tensa”. Per compensare gli atleti dalle maggiori pendenze, gli organizzatori han pensato a percorsi più “fluidi” con meno saliscendi e numerosi falsipiani alternati alle salite.  Entrambe le distanze attraverseranno le ridenti frazioni domesi, alpeggi e boschi con faggete secolari, mentre la peculiarità è sempre la salita al Sacro Monte Calvario dove, oltre alla riserva naturale e ai resti del Castello di Mattarella, gli atleti avranno accesso esclusivo al parco privato. Ristoro, massaggi e pasta party attendono tutti a fine corsa. Numerose le associazioni che collaborano alla riuscita della manifestazione, e anche quest’anno parte del ricavato andrà in beneficenza. Ci si può iscrivere on line sul sito ww.wedosport.net o in quattro punti convenzionati a Domodossola, Verbania, Gravellona e Borgomanero. 

vcoazzurratv.it



Domo, un nuovo semaforo lungo via Dalla Chiesa regolerà per l’accesso da e verso il Calvario

 

Nei giorni scorsi a Domodossola all’incrocio tra via Dalla Chiesa e Mattarella ha fatto la sua comparsa un semaforo. In autunno, quando il cantiere denominato dal “Borgo della cultura al Sacro monte Calvario” sarà concluso, entrerà in funzione. Scopo : rendere più facile e sicuro l’attraversamento pedonale. L’impianto sarà a chiamata. Basterà infatti premere il pulsante giallo per arrestare il traffico.
E’ questo un nuovo step del progetto che porterà alla riqualificazione del tratto di strada che dal centro storico porta sino ai piedi della collina del Calvario.

vcoazzurratv

Turismo 2022 al Sacro Monte Calvario di Domodossola

 


IL Sacro Monte del nostro territorio, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, rappresentano un grande valore artistico, culturale e spirituale per l’intera comunità.

Il complesso del Sacro Monte Calvario di Domodossola – con le sue 15 cappelle dedicate alla Passione di Cristo - si erge sullo storico Colle di Mattarella che sovrasta il capoluogo ossolano. Non perdetevi la possibilità di trascorrere giorni di quiete e silenzio tra fede, natura ed arte: l’ospitalità è offerta tutto l’anno dalla Casa di Ospitalità Religiosa del Sacro Monte Calvario.

Ossola News

Con la ‘Schola gregoriana del Sacro Monte Calvario’ partono i concerti per la Settimana Santa

 


Per la Settimana Santa 2022 la Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario, in collaborazione con l’Istituto della Carità - PP. Rosminiani e la Parrocchia di Calice, ritornerà alla tradizionale programmazione, proponendo alcuni appuntamenti musicali particolarmente importanti.

Il primo appuntamento si terrà la Domenica delle Palme 10 aprile, con inizio alle ore 18.00, nel Santuario del SS. Crocifisso al S. M. Calvario, con il tradizionale Concerto per il tempo di Passione , che la Schola Gregoriana del Sacro Monte Calvario, diretta da Pietro Mencarelli, offrirà proponendo un programma di musiche gregoriane per l’Avvento, la Quaresima e la Settimana Santa.

L’attività musicale presso il Santuario del SS. Crocifisso al Sacro Monte Calvario di Domodossola è documentata sin dal momento della sua fondazione, avvenuta nel 1657; con l’arrivo di Antonio Rosmini e l’inizio della sua congregazione religiosa, l’Istituto della Carità, questa ricevette nuovo impulso, dovuto soprattutto alla presenza stabile dei religiosi che seppero coltivare il canto liturgico quale importante momento di formazione sia per i membri dell’Istituto sia per la popolazione che frequentava il Santuario. Sulle solide basi di queste antiche e nobili tradizioni, nel 1995 è stata rifondata la ‘Schola gregoriana del Sacro Monte Calvario’, con lo scopo di dare respiro e vita, soprattutto con esecuzioni liturgiche durante le celebrazioni delle più importanti solennità, all’immenso corpus musicale tipico della liturgia cattolica. Tra le più importanti proposte sono da ricordare l’esecuzione delle tre Messe dai “Fiori Musicali” del 1635 di G. Frescobaldi. Ha proposto, in prima esecuzione moderna, alcuni brani della solennità del Corpus Domini, tratti dal Codice di S. Lorenzo di Bognanco, contenente lo sola copia conosciuta della bolla “Transiturus” con la quale, nel 1264, veniva istituita la festa del Corpus Domini. Attualmente, oltre alla divulgazione delle musiche del Codice di S. Lorenzo, ha iniziato la trascrizione, lo studio e l’esecuzione delle musiche gregoriane contenute nei Codici di S. Maria Maggiore (1321 e 1327), preziose per i rari esempi di tropi contenuti. Nel mese di agosto 2004, su speciale invito della diocesi di Helsinki, e in collaborazione con due comunità luterane, ha tenuto una serie di esecuzioni liturgiche e di concerti in Finlandia. La Corale di Calice, la Schola Gregoriana del S. Monte Calvario, il Convivo Rinascimentale, la Camerata Strumentale di S. Quirico e l’Orchestra da Camera, danno vita alla Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario di Domodossola.

L’attività della Cappella Musicale è resa possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, della Parrocchia di Calice, dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti e con il sostegno prezioso della Fondazione Comunitaria del VCO, della Fondazione CRT e della Città di Domodossola.

ossolanews.it

Da Torino al Calvario per la via Crucis della comunità latinoamericana

 

Un centinaio di fedeli ha raggiunto Domodossola per la funzione celebrata da don Romero Coreas



Alla via Crucis quaresimale al Sacro Monte Calvario, ieri,  ha partecipato oltre un centinaio di fedeli della comunità latinoamericana torinese.

I pellegrini della Cappellania Latinoamericana di Torino erano guidati dal loro sacerdote, padre Noé Antonio Romero Coreas, salvadoregno. Alla celebrazione erano presenti anche il rettore del Sacro Monte Calvario Michele Botto Steglia con i seminaristi della comunità del Sacro Monte Calvario e alcuni ossolani affezionati alle celebrazioni del Sacro Monte Calvario. La nazionalità più numerosa dei latino americani che risiedono a Torino è peruviana, ma ci sono anche molti boliviani, ecuadoregni, colombiani e un po’ da tutto il Sudamerica.

I fedeli prima della via Crucis hanno ricevuto alcune informazioni storiche sulle cappelle da parte della guida Umberto De Petri;  sono stati accompagnati lungo il percorso da padre Noè e dai commenti in spagnolo delle stazioni della via Crucis, tratti dalle meditazioni che madre Anna Maria Canopi scrisse per la via Crucis al Colosseo nel 1993. A chiudere il corteo il rettore che si è messo a disposizioni dei fedeli per le confessioni. La via Crucis si è conclusa nel piazzale del Santuario del Santissimo Crocifisso. Prima di fare ritorno a Torino i fedeli hanno visitato la cella del Beato Antonio Rosmini.

ossolanews.it

Domodossola, celebrata la messa della festa della Cella


 

Ricorda l'arrivo di Antonio Rosmini al Calvario nel 1828, la funzione religiosa è stata presieduta dal padre generale Marco Tanghetti

È stata celebrata ieri la messa della festa della Cella, che ricorda l'arrivo di Antonio Rosmini al Sacro Monte Calvario di Domodossola nel 1828, la celebrazione è stata presieduta dal padre generale Marco Tanghetti e concelebrata dal parroco e vicario episcopale don Vincenzo Barone, dal rettore del Sacro Monte Calvario Michele Botto Steglia e da numerosi padri rosminiani.

Alla funzione animata dalla Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario erano presenti suore, ascritti rosminiani provenienti oltre che da Domodossola anche da Stresa, da Milano, da Torino. Nei primi banchi erano presenti il sindaco Lucio Pizzi e alcuni esponenti della sua giunta, il comandante dei carabinieri Alberto Rondano e della Guardia di Finanza Marco Ghenda, la presidente dell'Ente di gestione dei sacri Monti del Piemonte Francesca Giordano e il rappresentate del Consorzio volontario per il restauro delle Cappelle Antonio Pagani.

“La venuta di Rosmini al Sacro Monte Calvario – ha detto il padre generale don Marco Tanghetti – è come una luce sulla montagna che ha attraversato i secoli partendo da Antonio Rosmini alla congregazione ai padri rosminiani alle suore. Un'amicizia quella di Antonio Rosmini con il Cardinale Giuseppe Marozzo e il Conte Giacomo Mellerio che si è moltiplicata in tante persone sacerdoti e giovani che sono entrati nella Congregazione. Celebrare la storia dell'istituto vuol dire celebrare la storia di tante persone che hanno seguito e seguono questo carisma. Vuol dire celebrare la generosità dei domesi, del sacerdoti del vescovo di una chiesa in cammino”.

Al termine il parroco e vicario episcopale don Vincenzo Barone ha ringraziato prima don Marco Tanghetti per la sua presenza e poi il rettore Michele Botto Steglia per la collaborazione all'interno del presbiterio diocesano. A sua volta il rettore ha espresso riconoscenza a don Barone per l'accoglienza e la disponibilità a far sì che la celebrazione della festa della Cella non fosse solo un momento per i rosminiani, ma per tutta la città.

(Fonte: ossolanews.it)

Domodossola, Festa della Cella 2022 per ricordare Rosmini. Alla Festa della Cella a Domodossola sarà presente il padre generale don Marco Tanghetti

I padri Rosminiani del Sacro Monte Calvario e i fedeli si preparano a vivere la festa della Cella che ricorda l’arrivo al Sacro Monte Calvario del Beato Antonio Rosmini, avvenuto il 20 febbraio 1828. A Domodossola Rosmini fondò le congregazioni dell’Istituto della Carità e le Suore della Provvidenza; la città ospita poi le scuole che portano il suo nome. Al Calvario Antonio Rosmini scrisse molte delle sue opere. Sabato 19 febbraio alle 18, nella chiesa della Collegiata di Domodossola, ci sarà la messa presieduta dal padre generale don Marco Tanghetti, con il parroco e vicario episcopale don Vincenzo Barone, i padri rosminiani e i sacerdoti di Domodossola e dintorni. Gli appuntamenti sulla Festa della Cella sul nostro settimanale in edicola da venerdì e disponibile online.
sdnovarese.it


S. Messe nell'Unità Pastorale di Domodossola



UPM 19 – Domodossola e di seguito Santuario S.S. Crocifisso al SACRO MONTE CALVARIO di Domodossola

VIGILIE
Ore 16.30: Domodossola San Quirico (ora solare)
Ore 17: Domodossola (Badulerio e Madonna della Neve); Varzo (da novembre-aprile, a rotazione nei diversi oratori)Domodossola San Quirico (ora legale); Devero (solo in agosto); Premia (ora legale): Viceno (mesi luglio e agosto)
Ore 17.30: Domodossola Cappuccina; Croveo (estate); Baceno (inverno)
Ore 18: Domodossola; Baceno (estate); Varzo (da maggio a ottobre a rotazione nei diversi oratori)); Vocogna
Ore 18,30: Ponte (Formazza) (inverno); Pontemaglio (inverno)

FESTIVE
Ore 8: Domodossola; Domodossola Cappuccina (inverno)
Ore 9: Domodossola Cappuccina (estate); Vocogna (cimitero); Gabi Valle; Croveo
Ore 9.30: Trasquera (prima, quarta e quinta domenica del mese) Premia
Ore 10: Domodossola; Domodossola Badulerio; Domodossola Calvario; Vagna; Cravegna; Mozzio; Oira
Ore 10.30: Vocogna; Domodossola Cappuccina; Domodossola ospedale
Ore 11: Domodossola; Varzo (seconda, terza e quinta domenica del mese); Mocogna; Crosiggia; Baceno (mesi luglio e agosto); Chiesa (Formazza)
Ore 11,15: Crodo
Ore 16.30: Domodossola Calvario (inverno)
Ore 17: Devero (mesi di luglio e agosto); San Rocco di Premia (ora solare)
Ore 17.30: Domodossola Cappuccina (inverno); Domodossola Calvario (estate); Baceno (ora solare)
Ore 18: Varzo (prima e quarta domenica del mese); Vocogna; Baceno (ora legale); San Rocco di Premia (ora legale)
Ore 20.30: Domodossola Cappuccina

Gli orari riportati di seguito si riferiscono alle celebrazioni domenicali e festive. 
In caso di particolari necessità nel corso dell’anno, gli orari potranno subire variazioni.

SantuarioS.S. Crocifisso al SACRO MONTE CALVARIO 

Ora legale

VIGILIE
Ore 17: Messa (San Quirico)

FESTIVE
Ore 10: Messa, (Santuario)
Ore 16.45: Vespri (Santuario)
Ore 17.30: Messa (Santuario)

Ora solare

VIGILIE
Ore 16.30Messa (San Quirico)

FESTIVE
Ore 10: Messa (Oratorio dell’Addolorata)
Ore 15.45: Vespri (Oratorio Addolorata)
Ore 16.30: Messa (Oratorio dell’Addolorata)

DOMENICHE DI QUARESIMA
Ore 15: Via Crucis lungo la via delle cappelle, con partenza dalla prima cappella ai piedi del Calvario.
Ore 16.30: Messa (Santuario)