Un centinaio di fedeli ha raggiunto Domodossola per la funzione celebrata da don Romero Coreas
I pellegrini della Cappellania Latinoamericana di Torino erano guidati dal loro sacerdote, padre Noé Antonio Romero Coreas, salvadoregno. Alla celebrazione erano presenti anche il rettore del Sacro Monte Calvario Michele Botto Steglia con i seminaristi della comunità del Sacro Monte Calvario e alcuni ossolani affezionati alle celebrazioni del Sacro Monte Calvario. La nazionalità più numerosa dei latino americani che risiedono a Torino è peruviana, ma ci sono anche molti boliviani, ecuadoregni, colombiani e un po’ da tutto il Sudamerica.
I fedeli prima della via Crucis hanno ricevuto alcune informazioni storiche sulle cappelle da parte della guida Umberto De Petri; sono stati accompagnati lungo il percorso da padre Noè e dai commenti in spagnolo delle stazioni della via Crucis, tratti dalle meditazioni che madre Anna Maria Canopi scrisse per la via Crucis al Colosseo nel 1993. A chiudere il corteo il rettore che si è messo a disposizioni dei fedeli per le confessioni. La via Crucis si è conclusa nel piazzale del Santuario del Santissimo Crocifisso. Prima di fare ritorno a Torino i fedeli hanno visitato la cella del Beato Antonio Rosmini.
ossolanews.it
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