Visualizzazione post con etichetta Guardia di Finanza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Guardia di Finanza. Mostra tutti i post

Dodici ragazzi si perdono in alta valle Antrona: il recupero con soccorso alpino ed elicottero dei vigili del fuoco

 

Doppio intervento oggi pomeriggio (martedì) in Ossola dell’elicottero dei vigili del fuoco, soccorso alpino Valdossola e Sagf della guardia di finanza. 

Il primo intervento è stato nelle alture della Bassa Ossola: qui un escursionista si era perso nella zona tra Genestredo (Vogogna) e Colloro (Premosello). Non trovando più il sentiero ha chiesto aiuto ed è intervenuto il soccorso alpino di Villadossola. E’ stato rintracciato grazie al soccorso alpino della guardia di finanza che ha individuato le coordinate del suo cellulare. L’uomo è stato recuperato con l’elicottero dei vigili del fuoco.

Finito questo intervento, un secondo è tuttora in corso in alta valle Antrona. Qui la richiesta di aiuto è arrivata da un gruppo di 12 ragazzi che ha perso il sentiero vicino all’alpe Trivera, poco meno di 1000 metri di quota nella zona delle miniere di oro. Le squadre del soccorso alpino vengono portate in quota dall’elicottero dei vigili del fuoco già in zona.

La Stampa

Domodossola, celebrata la messa della festa della Cella


 

Ricorda l'arrivo di Antonio Rosmini al Calvario nel 1828, la funzione religiosa è stata presieduta dal padre generale Marco Tanghetti

È stata celebrata ieri la messa della festa della Cella, che ricorda l'arrivo di Antonio Rosmini al Sacro Monte Calvario di Domodossola nel 1828, la celebrazione è stata presieduta dal padre generale Marco Tanghetti e concelebrata dal parroco e vicario episcopale don Vincenzo Barone, dal rettore del Sacro Monte Calvario Michele Botto Steglia e da numerosi padri rosminiani.

Alla funzione animata dalla Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario erano presenti suore, ascritti rosminiani provenienti oltre che da Domodossola anche da Stresa, da Milano, da Torino. Nei primi banchi erano presenti il sindaco Lucio Pizzi e alcuni esponenti della sua giunta, il comandante dei carabinieri Alberto Rondano e della Guardia di Finanza Marco Ghenda, la presidente dell'Ente di gestione dei sacri Monti del Piemonte Francesca Giordano e il rappresentate del Consorzio volontario per il restauro delle Cappelle Antonio Pagani.

“La venuta di Rosmini al Sacro Monte Calvario – ha detto il padre generale don Marco Tanghetti – è come una luce sulla montagna che ha attraversato i secoli partendo da Antonio Rosmini alla congregazione ai padri rosminiani alle suore. Un'amicizia quella di Antonio Rosmini con il Cardinale Giuseppe Marozzo e il Conte Giacomo Mellerio che si è moltiplicata in tante persone sacerdoti e giovani che sono entrati nella Congregazione. Celebrare la storia dell'istituto vuol dire celebrare la storia di tante persone che hanno seguito e seguono questo carisma. Vuol dire celebrare la generosità dei domesi, del sacerdoti del vescovo di una chiesa in cammino”.

Al termine il parroco e vicario episcopale don Vincenzo Barone ha ringraziato prima don Marco Tanghetti per la sua presenza e poi il rettore Michele Botto Steglia per la collaborazione all'interno del presbiterio diocesano. A sua volta il rettore ha espresso riconoscenza a don Barone per l'accoglienza e la disponibilità a far sì che la celebrazione della festa della Cella non fosse solo un momento per i rosminiani, ma per tutta la città.

(Fonte: ossolanews.it)