google.com, pub-1709475914964886, DIRECT, f08c47fec0942fa0 Domodossola News

Verbania “Piccola Manchester” si trasforma in polmone verde

 

L’ex Acetati diventerà il polmone verde della città. La proposta è delle architette Metaxia Markaki e Simona Ferrari, vincitrici del concorso internazionale Europan 15. Sono state loro a presentare a Casa Ceretti a Intra il piano particolareggiato per il sito industriale abbandonato, al termine di un percorso condiviso dall’amministrazione comunale con giovani studenti e l’associazione 21 Marzo già da ottobre 2020. 

Un problema grande per Verbania, che riguarda 160 mila metri quadrati, in pieno centro, sui quali sorgeva un tempo lo stabilimento Montefibre, che fino alla fine degli anni Ottanta dava lavoro alla città e a tutto il territorio. La crisi del settore chimico colpì anche Verbania e la fabbrica, nel 1990, dopo discussioni e un referendum, fu rilevata da Acetati Spa, del gruppo Mossi e Ghisolfi.

Un’esperienza che durò fino 2010, quando la fabbrica fu definitivamente chiusa. La società è fallita ormai un anno fa e l’area è all’asta.

sdnovarese.it


A Quarona andrà in scena il Venerdì Santo

 

Fervono i preparativi per le celebrazioni pasquali 2022. L’Associazione Amici del Venerdì Santo di Quarona nonostante i due lunghi anni fermi per la pandemia, ha continuato a lavorare alle rappresentazioni in attesa di questo giorno: venerdì 15 aprile la tanto attesa Sacra Rappresentazione che tanto appassiona quaronesi, valsesiani e fan da lontano. Lunedì scorso un incontro organizzativo in Casa Parrocchiale per pianificare il percorso per le vie del paese, la salita al San Giovanni al Monte e le ultime scene della Passione di Cristo: una Via Crucis alla quale partecipare come un momento di preghiera vissuto insieme. Sarà un momento intenso e speciale. L’entusiasmo di tutti i partecipanti, protagonisti e figuranti, non si era mai assopito e in questo gioviale momento di ritrovo è rifiorita tutta la passione! L’Associazione organizza l’unica rappresentazione Sacra del Venerdì Santo che si svolge sul territorio della provincia di Vercelli da 30 anni e, da qualche anno, è entrata a far parte di “Europassione per l’Italia”, associazione che nasce dall’esigenza dei sodalizi italiani che promuovono e realizzano la Sacra Rappresentazione della Passione e morte di Cristo. I sodalizi in questo modo vengono rappresentati da una unica associazione. Continua nel frattempo il percorso di candidatura all’Unesco di Europassione per l’Italia e delle associazioni aderenti.

sdnovarese.it

Formazza, la Valle protesta per lo sportello bancomat

 

La decisione dei vertici della Banca Popolare di Milano – dopo l’annessione della storica Banca Popolare di Novara – di dismettere e rimuovere lo sportello “bancomat” di Formazza, che si trova al piano terra del Comune, è arrivata in questi giorni in municipio, come è il caso di dire, “un fulmine a ciel sereno”.

Rimozione ritenuta del tutto inaccettabile dal sindaco Bruna Papa, che prontamente ha reagito e redarguito nella nota di risposta inviata ai Responsabili della BPM, con una ferma e netta opposizione a tale imposizione, adducendo al riguardo diverse motivazioni.

Il sindaco di Formazza sintetizza: «Formazza è un Comune situato in cima alla Valle, la cui economia è prettamente basata sul turismo nazionale ed internazionale, ed è distante da altri servizi bancari. Il primo, più vicino, è a oltre 20 km di distanza (Baceno) su strada di montagna. Con tale rimozione si creerebbe un disservizio improponibile ed inadeguato alla località, sia per i residenti del Comune, sia per i turisti».

sdnovarese.it

Ucraina: Novara la provincia col maggior numero di profughi

 "Siamo settanta sacerdoti ucraini in Italia e confrontandoci tra noi è emerso che da nessuna parte è stato fatto tanto quanto a Novara". Così padre Yuriy Ivanyuta, responsabile della Comunità ucraina cattolica della diocesi novarese, che comprende anche Verbano Cusio Ossola e la Valsesia, in provincia di Vercelli. Il sacerdote, che è stato anche cappellano militare per nove mesi nel Donbass, ha certificato il primato che pone la città piemontese all'avanguardia nell'accoglienza dei profughi che fuggono dalla guerra in Italia. Dei 5.414 profughi sinora accolti in Piemonte, 1.281, la quota principale, si trova proprio nel Novarese, dove una "organizzazione funzionante", come la definisce padre Yuriy garantisce certificati, assistenza medica, scolastica, cibo, alloggio, raccolte di materiali. Un primato testimoniato anche dal Comune di Novara. Paolo Cortese dirigente comunale e coordinatore del gruppo composto dall'amministrazione per l'accoglienza fornisce alcune cifre: "I cittadini ucraini, prima della guerra, a Novara erano circa 1.300. I nuovi arrivati sono in gran parte ospitati da conoscenti o in appartamenti forniti da famiglie novaresi. Sono state 180 le famiglie che hanno dato disponibilità a ospitarli. Al Comune è stato dato gratuitamente anche un albergo chiuso da due anni". 

lospiffero.com



Nuova organizzazione dell'Asl VCO per campagna vaccinale Covid e tamponi

 

Sospesa l'attività dei centri vaccinali di Domodossola, Omegna e Verbania. Attivo Premosello Chiovenda. Tamponi solo a Crusinallo di Omegna ad eccezione dei cittadini ucraini

 

Comunicato stampa Asl VCO - Da oggi lunedì 28 marzo 2022 è stata sospesa l’attività ai Centri Vaccinali di Domodossola, Omegna e Verbania.

Le vaccinazioni vengono effettuate a Premosello Chiovenda, nei locali dell’ex ospedale, tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 13,30 alle ore 16,00.

L’accesso è:
DIRETTO dalle ore 8,30 alle ore 12,30
SU PRENOTAZIONE, tramite piattaforma regionale “Il Piemonte ti vaccina”, dalle ore 13,30 alle ore 16,00

I bambini nella fascia di età 5-11 anni solo la domenica, solo su prenotazione tramite piattaforma regionale “Il Piemonte ti vaccina”.

Gli orari degli hot spot per l’esecuzione dei tamponi rimangono invariati fino al 31 marzo:

tutti i giorni - dalle ore 9,00 alle ore 12,00
Crusinallo di Omegna, sede Dipartimento di Prevenzione

da lunedì a sabato - dalle ore 13,30 alle ore 14,30
Verbania – Via Crocetta, 1
SOLO PER CITTADINI DI NAZIONALITA’ UCRAINA

da lunedì a venerdì - dalle ore 14,00 alle ore 16,00
Domodossola – Via Mauro
SOLO PER CITTADINI DI NAZIONALITA’ UCRAINA

vcoazzurratv.it


"Attilio. Pinocchio e altre storie": le illustrazioni di Attilio Cassinelli in mostra a Domodossola

 

e illustrazioni di Attilio Cassinelli arrivano all’Artoteca Di-Se di Domodossola.

Cassinelli, in arte Attilio, è pittore, illustratore, narratore per immagini, poeta. Dagli anni Settanta a oggi ha rivoluzionato l’editoria per i più piccoli grazie al suo segno geometrico e rigoroso, diventando tra gli illustratori italiani più amati e riconosciuti, anche a livello internazionale. Scrive moltissimi racconti, intere collane, album cartonati e inventa numerosi giochi in scatola per l’infanzia. Nato a Genova nel 1923, disegna da sempre e continua a illustrare le sue storie definendosi "amante delle cose semplici". Nel 2020 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma gli ha dedicato una grande mostra, la prima consacrata al linguaggio dell’illustrazione in una delle più importanti sedi istituzionali italiane, riconoscendo ad Attilio il grande merito di aver valorizzato la comunicazione visiva rivolta ai bambini più piccoli grazie alla sua singolare capacità di sintesi. Attilio, tra i tanti premi e riconoscimenti, ha ricevuto nel 2017 il Premio Speciale della Giuria del Premio Andersen, il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per ragazzi, ai loro autori, illustratori ed editori, e la Menzione speciale alla carriera al Bologna Ragazzi Award 2019, il premio della Bologna Children’s Book Fair.

L’importante percorso in mostra negli spazi dell’Artoteca Di-Se presso il Collegio Rosmini di Domodossola, "Attilio. Pinocchio e altre storie" (26 marzo-1°maggio), racconta parte della vulcanica carriera creativa di Attilio. L’esposizione comprende schizzi, disegni preparatori, originali inediti e riproduzioni dedicati soprattutto a Pinocchio, personaggio che accompagna Attilio lungo tutta la sua carriera e ne segue le evoluzioni stilistiche. Si va dall’edizione del classico del 1981 (Giunti), a quella in versi "C’era una volta un pezzo di legno" (Giunti), fino all’ultima versione per piccolissimi "Pinocchio" (Lapis Edizioni). In esposizione anche alcune grandi stampe della serie “Le storie di Attilio” (Lapis Edizioni) ed estratti dal documentario “Attilio” di Flavio Bonetti.

La personale, accompagnata da un breve testo del pedagogista Marco Dallari, è n racconto per immagini che tocca molti dei temi cari ad Attilio, gli stessi che lo accompagnano da sempre: storie di amicizia, natura, ecologia, condivisione e solidarietà.

Nel cortile esterno del Collegio Rosmini e in centro città saranno inoltre esposti per essere esplorati in prima persona i boschi e i personaggi della serie "Mini fiabe di Attilio" (Lapis Edizioni): Biancaneve, Cappuccetto rosso, Pinocchio, Il principe ranocchio, Riccioli d’oro, I tre porcellini, Il leone e il topo. Ambientazioni e grandi cartonati delle fiabe classiche dedicate ai piccolissimi diventano così luogo d’incontro e di condivisione per ospitare letture animate e laboratori, in collaborazione con la Biblioteca Civica Contini di Domodossola.

Presso la biblioteca ci saranno anche il corso di formazione per insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria e per educatori tenuto da Alessandra Cassinelli, figlia di Attilio (sabato 26 marzo, ore 10-13, prenotazione obbligatoria), e gli incontri "Io leggo Attilio!" con i volontari di Nati per Leggere (da martedì a venerdì, ore 10-11, ore 14.30-15.30, prenotazione obbligatoria).

"Attilio. Pinocchio e altre storie" nasce all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera "Di-Se - DiSegnare il territorio", tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e associazione Asilo Bianco.

(Fonte: Novara Today)

Domodossola / Mele rosse, presentato il thriller “made in Ossola”

 


Il cortometraggio è stato presentato lunedì. La prima è in programma per mercoledì 30 marzo al Cinema Corso di Domodossola

È il 2002, il Piemonte è attraversato da una serie di omicidi brutali, le vittime sono tutte giovani donne. Due anni dopo, l’assassino si consegna alla polizia, è condannato, ma dopo 16 anni è di nuovo libero, incontra una ragazza e se ne innamora. Si tratta della sua prossima vittima? Oppure l’omicida è veramente cambiato? Questa è la storia al centro di Mele rosse: il cortometraggio girato interamente in Ossola presentato lunedì 21 marzo alla cappella Mellerio di Domodossola. Il corto prodotto da CineAlpi e diretto dal regista Enrico Pietrobon sarà proiettato per la prima volta mercoledì 30 marzo al Cinema Corso di Domodossola.
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