L’emergenza pandemica acuta è passata ma i servizi distrettuali dell’Asl a Domodossola non sono ritornati agli orari a tempo pieno. Le lamentele che continuiamo a registrare riguardano l’ufficio competente per il cambio del medico, che resta ancora oggi aperto solo 3 giorni la settimana. Con ovvi disagi per le file e i disguidi che si registrano nei soli tre giorni di apertura. Un problema che è stato segnalato a Ossolanews da diverse persone.
C’è chi ha dovuto anche fare la fila per tre giorni per poter cambiare medico. E’ l’esempio di una signora di quasi 90 anni, praticamente quasi cieca, che ha dovuto farsi accompagnare da una conoscente. La novantenne, che a quell’età non ha lo spid né la carta di identità elettronica, è riuscita a cambiare medico solo dopo tre 'visite' al distretto.
Un altro cittadino domese segnala difficoltà ma in questo caso dice di aver chiesto ‘’in base a quali atti interni l’Asl ha deciso queste limitazioni’’. ‘’Nessuno dei presenti nell’ufficio è stato in grado di darmi spiegazioni e pertanto ho chiesto ufficialmente all'azienda sanitaria di inviarmi l’atto con cui si stabilisce le motivazioni di queste limitazioni’’.
I disagi al distretto domese di via Scapaccino riguardano le visite ambulatoriali per le patenti automobilistiche ordinarie, servizio che prima veniva prestato dal Dipartimento di Medicina legale del Distretto. ‘’Se sarò costretto a fare la visita medica in un'agenzia automobilistica privata o all’Aci, l’Asl mi dovrà rimborsare la parte accedente pagata, come previsto per legge nel caso la sanità pubblica non sia in grado di fornire un servizio previsto con le sue strutture’’.
In questo caso, ci dicono all'Asl, il problema è la carenza di medici legali, che impedisce di procedere alle visite per il rinnovo delle patenti che non rientra nei servizi obbligatori come le patenti speciali o le invalidità civili.
L’ultima segnalazione è sui servizi ospedalieri. Arriva da una persona che voleva sottoporsi ad una radiografia di controllo dopo un infortunio subito tempo addietro. Alla donna è stato risposto che c’era la possibilità il giorno dopo ad Omegna. ''Perché non a Domodossola?'' ha chiesto l'utente. ‘’Non abbiamo personale e qui facciamo solo le urgenze e le priorità’’ è stata la risposta.
Ossola News