google.com, pub-1709475914964886, DIRECT, f08c47fec0942fa0 Domodossola News: marzo 2022

Nuova organizzazione dell'Asl VCO per campagna vaccinale Covid e tamponi

 

Sospesa l'attività dei centri vaccinali di Domodossola, Omegna e Verbania. Attivo Premosello Chiovenda. Tamponi solo a Crusinallo di Omegna ad eccezione dei cittadini ucraini

 

Comunicato stampa Asl VCO - Da oggi lunedì 28 marzo 2022 è stata sospesa l’attività ai Centri Vaccinali di Domodossola, Omegna e Verbania.

Le vaccinazioni vengono effettuate a Premosello Chiovenda, nei locali dell’ex ospedale, tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 13,30 alle ore 16,00.

L’accesso è:
DIRETTO dalle ore 8,30 alle ore 12,30
SU PRENOTAZIONE, tramite piattaforma regionale “Il Piemonte ti vaccina”, dalle ore 13,30 alle ore 16,00

I bambini nella fascia di età 5-11 anni solo la domenica, solo su prenotazione tramite piattaforma regionale “Il Piemonte ti vaccina”.

Gli orari degli hot spot per l’esecuzione dei tamponi rimangono invariati fino al 31 marzo:

tutti i giorni - dalle ore 9,00 alle ore 12,00
Crusinallo di Omegna, sede Dipartimento di Prevenzione

da lunedì a sabato - dalle ore 13,30 alle ore 14,30
Verbania – Via Crocetta, 1
SOLO PER CITTADINI DI NAZIONALITA’ UCRAINA

da lunedì a venerdì - dalle ore 14,00 alle ore 16,00
Domodossola – Via Mauro
SOLO PER CITTADINI DI NAZIONALITA’ UCRAINA

vcoazzurratv.it


"Attilio. Pinocchio e altre storie": le illustrazioni di Attilio Cassinelli in mostra a Domodossola

 

e illustrazioni di Attilio Cassinelli arrivano all’Artoteca Di-Se di Domodossola.

Cassinelli, in arte Attilio, è pittore, illustratore, narratore per immagini, poeta. Dagli anni Settanta a oggi ha rivoluzionato l’editoria per i più piccoli grazie al suo segno geometrico e rigoroso, diventando tra gli illustratori italiani più amati e riconosciuti, anche a livello internazionale. Scrive moltissimi racconti, intere collane, album cartonati e inventa numerosi giochi in scatola per l’infanzia. Nato a Genova nel 1923, disegna da sempre e continua a illustrare le sue storie definendosi "amante delle cose semplici". Nel 2020 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma gli ha dedicato una grande mostra, la prima consacrata al linguaggio dell’illustrazione in una delle più importanti sedi istituzionali italiane, riconoscendo ad Attilio il grande merito di aver valorizzato la comunicazione visiva rivolta ai bambini più piccoli grazie alla sua singolare capacità di sintesi. Attilio, tra i tanti premi e riconoscimenti, ha ricevuto nel 2017 il Premio Speciale della Giuria del Premio Andersen, il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per ragazzi, ai loro autori, illustratori ed editori, e la Menzione speciale alla carriera al Bologna Ragazzi Award 2019, il premio della Bologna Children’s Book Fair.

L’importante percorso in mostra negli spazi dell’Artoteca Di-Se presso il Collegio Rosmini di Domodossola, "Attilio. Pinocchio e altre storie" (26 marzo-1°maggio), racconta parte della vulcanica carriera creativa di Attilio. L’esposizione comprende schizzi, disegni preparatori, originali inediti e riproduzioni dedicati soprattutto a Pinocchio, personaggio che accompagna Attilio lungo tutta la sua carriera e ne segue le evoluzioni stilistiche. Si va dall’edizione del classico del 1981 (Giunti), a quella in versi "C’era una volta un pezzo di legno" (Giunti), fino all’ultima versione per piccolissimi "Pinocchio" (Lapis Edizioni). In esposizione anche alcune grandi stampe della serie “Le storie di Attilio” (Lapis Edizioni) ed estratti dal documentario “Attilio” di Flavio Bonetti.

La personale, accompagnata da un breve testo del pedagogista Marco Dallari, è n racconto per immagini che tocca molti dei temi cari ad Attilio, gli stessi che lo accompagnano da sempre: storie di amicizia, natura, ecologia, condivisione e solidarietà.

Nel cortile esterno del Collegio Rosmini e in centro città saranno inoltre esposti per essere esplorati in prima persona i boschi e i personaggi della serie "Mini fiabe di Attilio" (Lapis Edizioni): Biancaneve, Cappuccetto rosso, Pinocchio, Il principe ranocchio, Riccioli d’oro, I tre porcellini, Il leone e il topo. Ambientazioni e grandi cartonati delle fiabe classiche dedicate ai piccolissimi diventano così luogo d’incontro e di condivisione per ospitare letture animate e laboratori, in collaborazione con la Biblioteca Civica Contini di Domodossola.

Presso la biblioteca ci saranno anche il corso di formazione per insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria e per educatori tenuto da Alessandra Cassinelli, figlia di Attilio (sabato 26 marzo, ore 10-13, prenotazione obbligatoria), e gli incontri "Io leggo Attilio!" con i volontari di Nati per Leggere (da martedì a venerdì, ore 10-11, ore 14.30-15.30, prenotazione obbligatoria).

"Attilio. Pinocchio e altre storie" nasce all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera "Di-Se - DiSegnare il territorio", tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di associazione Musei d’Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e associazione Asilo Bianco.

(Fonte: Novara Today)

Domodossola / Mele rosse, presentato il thriller “made in Ossola”

 


Il cortometraggio è stato presentato lunedì. La prima è in programma per mercoledì 30 marzo al Cinema Corso di Domodossola

È il 2002, il Piemonte è attraversato da una serie di omicidi brutali, le vittime sono tutte giovani donne. Due anni dopo, l’assassino si consegna alla polizia, è condannato, ma dopo 16 anni è di nuovo libero, incontra una ragazza e se ne innamora. Si tratta della sua prossima vittima? Oppure l’omicida è veramente cambiato? Questa è la storia al centro di Mele rosse: il cortometraggio girato interamente in Ossola presentato lunedì 21 marzo alla cappella Mellerio di Domodossola. Il corto prodotto da CineAlpi e diretto dal regista Enrico Pietrobon sarà proiettato per la prima volta mercoledì 30 marzo al Cinema Corso di Domodossola.
verbanonews

"Alzati, rivestiti di luce": Passio 2022 a Domodossola

 Da giovedì a sabato tanti eventi. Si comincia con il pellegrinaggio al Sacro Monte Calvario 

Dal 24 al 26 marzo Passio 2022 fa tappa in Ossola. Tre giornate di eventi per celebrare la rinascita dopo la notte della pandemia. L'emergenza sanitaria ha infatti costretto il Comitato che organizza il programma a rivedere il format, diversi gli eventi live streaming visibili sul canale youtube di Passio Novara.
A Domodossola si comincia giovedì 24 con un pellegrinaggio orante al Sacro Monte Calvario a ricordo dei missionari martiri. Partenza 20,45 dalla I Cappella della via Crucis.
Venerdì sera al teatro San Francesco alla Cappuccina nell'ambito dei "Quaresimali del venerdì " si parlerà del lavoro nella missione di Bissi Mafou in Ciad.
Sabato "La passione in Musica" Domo d'Ossola, dalla chiesa alla città, luoghi, spazi e storia che costruiscono la comunità. Dalle 16 alle 18 itinerario artistico musicale Palazzo San Francesco, Santuario Madonna della Neve e Piazza Mercato.
Alle 21 nella chiesta Collegiata musica e teatro.


Fonte: vcoazzurratv


A Domodossola "Attilio. Pinocchio e altre storie"

 ATTILIO. PINOCCHIO E ALTRE STORIE

Le illustrazioni di Attilio Cassinelli all’Artoteca Di-Se di Domodossola dal 26 marzo al 1° maggio
 
 
Cassinelli, in arte Attilio, è pittore, illustratore, narratore per immagini, poeta. Dagli anni Settanta a oggi ha rivoluzionato l’editoria per i più piccoli grazie al suo segno geometrico e rigoroso, diventando tra gli illustratori italiani più amati e riconosciuti, anche a livello internazionale. Scrive moltissimi racconti, intere collane, album cartonati e inventa numerosi giochi in scatola per l’infanzia. Nato a Genova nel 1923, disegna da sempre e continua a illustrare le sue storie definendosi “amante delle cose semplici”. Nel 2020 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma gli ha dedicato una grande mostra, la prima consacrata al linguaggio dell’illustrazione in una delle più importanti sedi istituzionali italiane, riconoscendo ad Attilio il grande merito di aver valorizzato la comunicazione visiva rivolta ai bambini più piccoli grazie alla sua singolare capacità di sintesi. Attilio, tra i tanti premi e riconoscimenti, ha ricevuto nel 2017 il Premio Speciale della Giuria del Premio Andersen, il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per ragazzi, ai loro autori, illustratori ed editori, e la Menzione speciale alla carriera al Bologna Ragazzi Award 2019, il premio della Bologna Children’s Book Fair.
 
L’importante percorso in mostra negli spazi dell’Artoteca Di-Se presso il Collegio Rosmini di Domodossola (VB), “Attilio. Pinocchio e altre storie” (26 marzo-1° maggio), racconta parte della vulcanica carriera creativa di Attilio. L’esposizione comprende schizzi, disegni preparatori, originali inediti e riproduzioni dedicati soprattutto a Pinocchio, personaggio che accompagna Attilio lungo tutta la sua carriera e ne segue le evoluzioni stilistiche. Si va dall’edizione del classico del 1981 (Giunti), a quella in versi “C’era una volta un pezzo di legno” (Giunti), fino all’ultima versione per piccolissimi “Pinocchio” (Lapis Edizioni). In esposizione anche alcune grandi stampe della serie “Le storie di Attilio” (Lapis Edizioni) ed estratti dal documentario “Attilio” di Flavio Bonetti.
La personale, accompagnata da un breve testo del pedagogista Marco Dallari, è un racconto per immagini che tocca molti dei temi cari ad Attilio, gli stessi che lo accompagnano da sempre: storie di amicizia, natura, ecologia, condivisione e solidarietà.
 
Nel cortile esterno del Collegio Rosmini e in centro città saranno inoltre esposti per essere esplorati in prima persona i boschi e i personaggi della serie “Mini fiabe di Attilio” (Lapis Edizioni): Biancaneve, Cappuccetto rosso, Pinocchio, Il principe ranocchio, Riccioli d’oro, I tre porcellini, Il leone e il topo. Ambientazioni e grandi cartonati delle fiabe classiche dedicate ai piccolissimi diventano così luogo d’incontro e di condivisione per ospitare letture animate e laboratori, in collaborazione con la Biblioteca Civica Contini di Domodossola.
Presso la biblioteca ci saranno anche il Corso di formazione per insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria e per educatori tenuto da Alessandra Cassinelli, figlia di Attilio (sabato 26 marzo, ore 10-13, prenotazione obbligatoria), e gli incontri “Io leggo Attilio!” con i volontari di Nati per Leggere (da martedì a venerdì, ore 10-11, ore 14.30-15.30, prenotazione obbligatoria).
 
Attilio. Pinocchio e altre storie nasce all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”, tre anni all’insegna del disegno e dell’arte a cura di Associazione Musei d’OssolaMuseumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Asilo Bianco.
 
 
ATTILIO. PINOCCHIO E ALTRE STORIE
26 marzo – 1° maggio
Artoteca Di-Se “Il Refettorio”
Collegio Mellerio Rosmini, via Rosmini 22 (entrata laterale lato posteggio), Domodossola (VB)
Ingresso libero
amossola.it
Inaugurazione | sabato 26 marzo ore 17
Aperture | venerdì 15.30-18.30 | sabato e domenica 10-12 | 15.30-18.30
18 e 25 aprile | 10-12 | 15.30-18.30
17 aprile chiuso
Per le scuole apertura tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 solo su prenotazione (scrivere una email a museiossola@libero.it)
 
 
Gli eventi in collaborazione e presso la Biblioteca Civica Contini di Domodossola sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni: 0324 242232
fonte: amossola.it

Atti vandalici al cimitero di Domodossola

Chi riconoscesse dalla fotografia gli arredi funebri può ritirarli presso gli uffici della polizia municipale 

Vasi, fiori e arredi funebri sono stati rinvenuti nei pressi del cimitero di Domodossola. Si tratterebbe di nuovi raid vandalici ai danni del camposanto. I corredi sono stati trovati nei prati che costeggiando il lato meridionale del cimitero, lontano quindi dagli occhi degli automobilisti in transito lungo la trafficata via Torino. A rendere noto il rinvenimento è stato il comando della Polizia locale cittadina che ha invitato chi ha subito danni a tombe di famiglia e riconoscesse dalla fotografia diffusa via social gli arredi funebri a ritirarli presso gli uffici di piazza Mellerio.
Non è certo la prima volta che l’area del cimitero domese viene profanata con atti vandalici. E’ successo circa tre anni fa. Anche in quel caso a fare luce sui danneggiamenti sono state le indagini lunghe e minuziose degli agenti della municipale. Per quei fatti è stato denunciato e poi condannato un cittadino lombardo.

vcoazzurratv.it


 

“Casa letizia” a Domodossola aprirà le porte ai primi profughi ucraini

Entro fine settimana la struttura dei frati sarà a disposizione di chi scappa dalla guerra.

«Ossolabbraccia», il fondo solidale destinato all’Ucraina, in pochi giorni ha raggiunto 30 mila euro. Ai 20 mila stanziati dal Comune di Domodossola si sono aggiunte le donazioni private. La mobilitazione prosegue a più livelli: ci sono le raccolte di generi alimentari, vestiario e medicinali e c’è l’accoglienza di chi sta arrivando.

Il Ciss Ossola e i Frati cappuccini hanno firmato martedì la convenzione (per il momento fino al 30 giugno) per l’utilizzo a titolo gratuito di Casa Letizia francescana a Domodossola.

fonte: lastampa.it


Le radio europee hanno scelto John Lennon per chiedere la pace in Ucraina Alle 8.45 ora italiana 150 emittenti hanno trasmesso in simultanea "Give Peace a Chance"

Circa 150 stazioni radio pubbliche europee hanno deciso di trasmettere oggi simultaneamente, alle 7:45 gmt (le 8.45 in Italia), la canzone di John Lennon 'Give Peace a Chance', a sostegno della pace in Ucraina: lo ha annunciato l'European Broadcasting Union (EBU), permettendo al brano potrà di essere ascoltato in più di 25 Paesi, inclusa l'Ucraina. Anche stazioni radio private europee si sono unite all' iniziativa. "Gli orrori della guerra contro l'Ucraina sono ogni giorno più evidenti. Sono necessari la nostra solidarietà, la nostra umanità e il nostro sostegno", ha affermato PatriciaS chlesinger, direttrice della stazione radio regionale di Berlino RBB, che ha promosso il progetto. Yurii Tabachenko, produttore esecutivo della radio ucraina Channel One, ha dichiarato: "È estremamente importante che oggi l'Europa sia unita attorno all'Ucraina".
Rai News

Cosa dire ai bambini spaventati dalla guerra? A Domodossola iniziative delle Scuole in Rete per la Pace

L'informazione giornalistica è allarmistica e non da tregua. Usare le parole giuste è importante per tranquillizzare chi è spaventato. 

Il ruolo di noi adulti è abbassare il senso di minaccia sul “qui ed ora” spiegando che il mondo sta lavorando per fermare il conflitto. E che anche noi possiamo essere utili in tal senso.
A Domodossola nasce una interessante iniziativa:  "Le scuole di Domodossola INSIEME".
Kennedy, Milani, Floreanini, Marconi-Galletti-Einaudi, Spezia. Insieme per riflettere sul valore assoluto della pace.
È il ministro Bianchi che sollecita la necessità di fermarsi ed è il Papa che ha proclamato il mercoledì (delle ceneri) per chiedere il dono della pace.
E non potevamo certo sottrarci.
Ogni scuola caratterizzerà la riflessione a proprio modo: disegni, poesie, lavori di gruppo, musica, collegamenti streaming, manifestazioni in piazza.
L'idea di un segno unitario ha un grande significato:
Siamo INSIEME perché
solo INSIEME si cambia, INSIEME si cresce, INSIEME si traccia il cammino.

(dalla pagina Facebook Direzione Didattica 2° Circolo Domodossola https://www.facebook.com/D.D.Circolo2Domo/)
"Una risposta comune, un’idea partita dalla Dirigente delle scuole medie e subito accolta da tutti, perché anche piccoli gesti fanno la differenza. Dai più piccoli ai più grandi, tutti insieme per dire no alla guerra, ora e sempre" (Nicoletta Montecchi - Dirigente)

Tanti genitori mi stanno scrivendo dicendo che i propri figli sono spaventati dalle notizie relative alla guerra. “Come facciamo a spiegare anche questo ai nostri figli, ora, dopo due anni in cui abbiamo provato a tenere in mano il timone della nostra vita dentro alla tempesta del covid?”. Più o meno tutti stanno domandandosi che senso ha rassicurare un bambino sul proprio futuro quando da mesi la vita sembra un campo minato in cui ogni passo che fai, sembra mettere a rischio il tuo senso di protezione e sicurezza.

In effetti, Covid prima e guerra subito dopo rischiano di trasmettere a chi sta crescendo l’idea che il mondo non sia un luogo sicuro in cui nascere e crescere. E che dietro l’angolo c’è sempre una minaccia che ti attende e che è lì, pronta a farti lo sgambetto, mentre tu muovi i passi verso il tuo futuro.

La complicanza, oggi, è che tutto questo diventa una narrazione globale che non dà mai tregua. Ogni canale tv, in ogni momento, fa entrare la guerra in casa. È come se tutti fossimo al centro degli eventi senza possibilità di distanziarli dalle nostre vite, sperimentando una dimensione di immersione continua in un qui ed ora che è senza fine. Sia chiaro: è fondamentale essere partecipi, consapevoli e aggiornati su tutto, ma ciò che probabilmente non dà tregua ai bambini è la sensazione di vivere sempre sotto assedio.

Il ruolo di noi adulti, in questo caso, è quello di abbassare il senso di minaccia sul “qui ed ora” fornendo loro una visione chiara di come tutto il mondo al momento stia lavorando con la seria intenzione di fermare la guerra. Mentre facciamo questo lavoro che potremmo definire di “geolocalizzazione emotiva” (ovvero comunichiamo che sta succedendo qualcosa di molto grave in un’altra parte del mondo e che tutt’intorno al luogo del disastro le diplomazie internazionali stanno attivandosi per coalizzarsi e fermare l’estendersi della minaccia e del pericolo in ogni modo possibile), mostriamo ai nostri figli anche tutto il lavoro che viene fatto per proteggere e mettere in salvo i bambini che vivono nella zona di guerra. Per esempio, possiamo condividere con loro le notizie che mostrano come ci si stia occupando di realizzare corridoi umanitari proprio per portare in salvo i bambini ucraini che raggiungeranno le nostre nazioni.

Questo genere di notizie ha molto impatto sui nostri bambini per due motivi: li fa identificare con soggetti simili a loro che sono percepiti in pericolo e al tempo stesso fa toccare loro con mano che il nostro territorio è al momento il luogo in cui si vive al sicuro (se altri bambini in pericolo vengono portati nella nostra nazione, vuol dire che dove abito io si è protetti). In tal modo si permette ai bambini di ricollocare i fatti in un luogo reale: la guerra è altrove e dove abito io possiamo fare tante cose per aiutare chi è in pericolo. Questo secondo messaggio è pure molto importante. (Alberto Pellai - Famiglia Cristiana)

(A cura di Giuseppe Serrone)


Preghiera e aiuto alle vittime della guerra. Sono questi i due appelli che lancia il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla alla vigilia della Quaresima


«La difficile e dolorosa situazione che si è creata in Ucraina interpella tutti e in maniera particolare le nostre comunità cristiane, che stanno per iniziare il cammino di Quaresima – dice il vescovo Franco Giulio -. Sono tante le manifestazioni di solidarietà e di vicinanza che sono arrivate sin dai primi giorni da parrocchie, associazioni e semplici cittadini. Invito ancora tutti a non far spegnere l’attenzione sul dramma che si sta consumando ai confini orientali dell’Unione Europea e che tocca da vicino le famiglie di così tante sorelle e fratelli che da anni lavorano e vivono in Italia».

LA PREGHIERA PER LA PACE

L’invito è quello di rispondere all’appello del Papa – rilanciato più volte in questi giorni proprio dal nostro vescovo – a fare di domani, Mercoledì delle Ceneri, una giornata di preghiera e digiuno perché il conflitto in Ucraina possa cessare al più presto. E di non smettere, durante il cammino quaresimale che ci conduce alla Pasqua, di chiedere al Signore la pace per tutti coloro che vivono la tragedia della guerra.

UN AIUTO ALLE POPOLAZIONI COLPITE

Il percorso diocesano di animazione della Quaresima per famiglie, giovani e parrocchie aveva come proposta di solidarietà l’attenzione al Myanmar e alla Siria. La crisi – imprevedibile per dimensione e urgenza – che riguarda l’Ucraina, suggerisce ora di mettere al centro dei cammini quaresimali l’aiuto materiale alle vittime del conflitto.

Il sostegno alla Caritas

«Pur coscienti dell’utilità di donazioni di beni materiali quali cibo o vestiario – spiega il direttore della Caritas diocesana don Giorgio Borroni -, suggeriamo alle comunità parrocchiali di non organizzare, per il momento, iniziative in tal senso, preferendo la raccolta fondi per avere risorse per reperire ciò che si renderà necessario nell’evoluzione della situazione, al momento difficilmente prevedibile».

È possibile fare le donazioni tramite bonifico alla Caritas diocesana di Novara, che provvederà ad affidare alla Caritas Italiana (in costante contatto con Caritas Ucraina) quanto raccolto.

Intestazione: Diocesi di Novara – Ufficio Caritas
IBAN: IT 90 P 03069 09606 1000000 10083
Causale: Emergenza Ucraina

In questo tempo di Quaresima, ogni parrocchia è invitata a organizzare una colletta straordinaria, secondo le modalità che più riterrà opportune.  

La raccolta di farmaci

In questi primi giorni una delle emergenze più gravi riguarda l’assistenza sanitaria. L’appello che arriva dall’ Esarcato Apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia, ripreso da padre Yuriy Ivanyuta, parroco della parrocchia ucraina della Natività di Maria Vergine in Novara, è quello di donare direttamente farmaci e materiale medico.

Per la consegna è possibile recarsi presso la chiesa del Carmine, (Piazza Del Carmine, 1 Novara), tutti i giorni dalle 18 alle 21.

Ecco la lista di quanto necessario:

Benda orlata
Benda coesiva
Garza iodoformio
Cotone idrofilo
Gazza idrofilo oro
Compressa garza 16 strati sterile 10×10
Compresse TNT sterili e non sterili
Bende elastiche
Bende oculari
Bende all’ossido di zinco
Medicazione sterile
Tamponi garza
Cerottini sutura
Guanti monouso
Guanti chirurgici sterili
Lacci emostatici
Lacci emostatici in silicone
VAC apparecchi e ricambi
Kit per sutura
Kit per il trattamento delle ferite
Bisturi monouso sterili
Farmaci emostatici
Farmaci antidolorifici
Farmaci anticoagulanti
Farmaci antistaminici
Farmaci antinfiammatori
Farmaci antipiretici
Traverse
Pannolini per adulti e bambini
Occhiali protettivi
Ghiaccio istantaneo
Acqua ossigenata
Disinfettanti (presidi medico chirurgici)
Disinfettanti per le mani.
Stampelle
Sedie a rotella

CreditiFonte: diocesinovara.it - Immagine: Novara Today