google.com, pub-1709475914964886, DIRECT, f08c47fec0942fa0 Domodossola News

Incendio in uno scantinato della Cappuccina a Domodossola

 


E’ successo a non molta distanza dall’istituto Marconi: non ci sono stati feriti

Non ci sono stati feriti, né danni rilevanti nell’incendio che questa mattina (venerdì) verso le 10 ha interessato lo scantinato di un condominio in via san Francesco, nel rione Cappuccina a Domodossola, a non molta distanza dall'istituto superiore Marconi Galletti Einaudi.

A dare l'allarme sono stati gli stessi condomini, dopo che hanno trovato le scale invase dal fumo. Sul posto sono arrivati due mezzi dei vigili del fuoco di Domodossola che hanno circoscritto l’incendio. A bruciare cumuli di carta e vecchi arredi in legno in disuso. 

lastampa.it

18 Novembre 2022 Incontro formazione Insegnanti di Religione – Scuola Secondaria 2° Grado



Il percorso di formazione degli insegnanti di religione della scuola secondaria di 2° di quest’anno è dedicato alla comunicazione e all’informazione. Tutti aspetti letti e interpretati anche alla luce della missione dei docenti. I partecipanti saranno coinvolti in esercitazioni e laboratori.

PER ISCRIZIONI SCRIVERE ALL’UFFICIO SCUOLA DIOCESANO: scuola@diocesinovara.it

Tema:

Non si può NON comunicare

Argomenti trattati:

– Psicologia e sociologia della comunicazione. Semiotica della comunicazione
– Differenze tra comunicare e informare. Metodologia, insegnamento

Sede: Oratorio di Borgomanero – Viale Dante 7/9.

Fonte: diocesinovara.it

In 30 mila hanno già preso il treno del foliage da Domodossola alla Svizzera

 

Grazie ad una stagione particolarmente favorevole dal punto di vista meteorologico e al ritorno alla totale normalità dopo le restrizioni Covid, il Treno del Foliage® ha registrato nella prima parte d’autunno un vero e proprio record di viaggiatori. Sono stati 30.000 in sole tre settimane: viaggiatori grandi e piccini provenienti da ogni regione d’Italia e dalla Svizzera – ma non solo – hanno scelto di salire a bordo dei convogli della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, che unisce due nazioni attraverso 52 km di percorso inserito dalla Lonely Planet tra i dieci più spettacolari d’Europa.

Dal 7 novembre la ferrovia ha dovuto interrompere i suoi collegamenti internazionali a causa di importanti lavori di ANAS sull’arteria stradale che sovrasta il percorso ferroviario, ma le due porzioni di linea regionali (da Domodossola a Re nella parte italiana e da Locarno a Camedo in quella ticinese) sono percorribili regolarmente.

Per questo, approfittando di una “natura in ritardo” – il meglio dei colori autunnali infatti, a causa delle temperature primaverili registrate del mese di d’ottobre, deve ancora arrivare – la Ferrovia Vigezzina- Centovalli invita tutti coloro che non sono riusciti a viaggiare sul Treno del Foliage® tra ottobre e novembre (nei weekend i posti si sono esauriti in pochissimo tempo) ad approfittare delle prossime due settimane.
La tratta italiana presenta infatti ancora sfumature interessanti e le temperature notturne in discesa dovrebbero conferire alle montagne della Valle Vigezzo scenari prettamente autunnali: quale migliore occasione dunque per godersi un viaggio – certamente più breve, date le limitazioni al traffico internazionale – ma ugualmente ricco di spunti?

Partendo da Domodossola in soli 45 minuti si può raggiungere Santa Maria Maggiore, il borgo principale della Valle Vigezzo, oppure, con una manciata di minuti in più, gli altri centri, come Malesco e Re.
La prima neve ha di recente imbiancato le cime più alte della Valle dei Pittori, ma i boschi sono ancora percorribili con facilità e dunque, scesi dai convogli bianchi e blu, sarà naturale immergersi letteralmente nella tavolozza dell’autunno, lungo semplici sentieri, antiche mulattiere o anche attraverso la comoda pista ciclo-pedonale che percorre tutta la vallata ossolana, con 13 km di itinerario adatto anche ai camminatori meno esperti, tra conifere e boschi di faggio. E prima di iniziare il viaggio da Domodossola il consiglio è di visitare il cuore antico della città, la splendida Piazza Mercato e i meravigliosi palazzi storici, tra cui Palazzo San Francesco, recentemente rinnovato e sede degli imperdibili Musei Civici, che ospita fino all’11 dicembre l’interessante mostra “Nel segno delle donne. Tra Boldini, Sironi e Picasso”.

La linea internazionale tornerà operativa dal 1° dicembre, alla vigilia di grandi eventi natalizi tra Italia e Svizzera, tutti raggiungibili comodamente con i treni della Vigezzina-Centovalli: dal Mercatino di Natale di Santa Maria Maggiore (dal 9 all’11 dicembre) a quello di Domodossola (17-18 dicembre) fino a Locarno on Ice (inaugurazione il 18 novembre e poi apertura fino all’8 gennaio 2023).

quotidianopiemontese.it

Conclusi i lavori, torna in via Rosmini il mercato di Domodossola



Si torna alla normalità, anche se alcuni ambulanti rimarranno dove si sono trasferiti da un anno

A Domodossola il mercato torna in via Rosmini. Conclusa la riqualificazione urbanistica della zona, le bancarelle tornano al loro posto.  Il progetto dal Borgo della cultura al Sacro Monte Calvario è ormai in dirittura di arrivo. Per il completamento manca infatti  solo la piantumazione del nuovo patrimonio arboreo.
Passaggi ininfluente al ritorno delle bancarelle. Nei giorni scorsi i rappresentanti degli ambulanti domesi hanno ricevuto la mail con cui gli uffici comunali preannunciano l’imminente il trasloco. L’atto ufficiale è stato pubblicato in queste ore all’albo pretorio. On line anche la mappa della nuova dislocazione delle bancarelle. L’informazione relativa al nuovo trasloco arriverà a tutti i diretti interessati, in maniera capillare, nei primi giorni della prossima settimana. Il week end di metà novembre segnerà il ritorno alla normalità per  la zona compresa piazza Tibaldi e Madonna della Neve. Cambierà però la predisposizione dei banchi. Saranno disposti in maniera alternata lungo i due lati della piazza. Ma non tutti gli ambulanti hanno scelto di tornare in via Rosmini. Alcuni infatti rimarranno dove si sono trasferiti da un anno a seguito dell’apertura del cantiere di riqualificazione della zona.
Al ritorno del mercato guardano con soddisfazione anche i titolari delle attività economiche che si affacciano lungo via Rosmini : bar, ristoranti, negozi. La presenza degli ambulanti e dei loro clienti è certamente fatto positivo soprattutto in termini economici. 

vcoazzurratv.it

La difesa dei baristi del centro: “Domodossola è una città tranquilla”

 


Gli esercenti prendono le distanze dalle polemiche dei residenti che contestano vandalismi e schiamazzi
La Stampa

Arte: a Domodossola mostra dell'illustratrice Seitzinger

 

(ANSA) - VERBANIA, 12 NOV - Inaugura OGGI, sabato 12 novembre, la mostra dell'illustratrice Elisa Seitzinger allestita negli spazi del collegio Mellerio Rosmini di Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola) intitolata 'Seitzinger alchemica'.

    Per l'artista originaria del vicino comune di Ornavasso, già finalista al World Illustration Awards del 2021 e selezionata alla mostra della Society of Illustrators 2021 all'Illustration Museum di New York, oltre a essere stata inclusa tra i dieci illustratori più influenti d'Italia all'Illustri Festival 2019, si tratta della prima personale allestita nel nord Italia.

I suoi lavori, pubblicati in Italia e all'estero, attingono dall'arte medievale, guardano all'iconografia esoterica e a quella classica e si ispirano agli ex-voto e alla pittura primitiva.
    La mostra, che fa parte del progetto Interreg Italia-Svizzera "Di-Se - DiSegnare il territorio", è ad accesso libero e rimarrà aperta fino al 5 febbraio 2023. (ANSA).

Consulta dei presidi delle scuole statali e paritarie della diocesi Novara

 Si terrà il prossimo mercoledì 9 novembre il primo incontro della consulta dei presidi delle scuole paritarie e statali, organizzato dall’Ufficio Scuola diocesano. L’appuntamento presso l’Istituto Superiore di Scienze Religione di Novara in Via Dominioni, 4 – Novara alle ore 10,30.

«L’incontro – dice Paolo Usellini, direttore dell’Ufficio – metterà al centro la domanda “Cosa la Chiesa può fare per il bene dei ragazzi all’interno della scuola?”». Si tratta del primo appuntamento di questo tipo in diocesi.

«Lo abbiamo pensato come uno spazio di lavoro – spiega -, una palestra di idee che ci permetta di trovare possibili strade concrete per una collaborazione tra istituzione scolastica e comunità ecclesiale». Con uno sguardo, quindi, al ruolo degli insegnanti di religione, come ideale anello di connessione tra le due realtà, «ma non solo: tutti i docenti da un lato e dall’altro gli operatori pastorali che si occupano di giovani e famiglia». Con una convinzione di fondo: «l’impegno educativo richiede un’alleanza tra tutti i soggetti che hanno responsabilità in questo ambito. Un’alleanza “laica” nel senso positivo del termine, perché al centro c’è il bene dei nostri giovani».

diocesinovara.it