google.com, pub-1709475914964886, DIRECT, f08c47fec0942fa0 Domodossola News: ottobre 2023

La lettera pastorale del Vescovo Brambilla nelle messe di Domodossola

Il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla nella sua ultima lettera pastorale  offre una meditazione sulla parabola del Buon Samaritano del Vangelo di Luca, per leggere e comprendere, attraverso uno dei racconti più belli del Vangelo, le sfide che si propongono alla comunità cristiana chiamata all’attenzione e alla vicinanza ai poveri e a chi vive le diverse forme di fragilità odierne. 

“Chi è il mio prossimo? La Sapienza della carità evangelica" è anche il tema che sarà proposto durante durante l'omelia in alcune messe celebrate nella parrocchia domese, che si svolgeranno alle 20.30 nelle chiese delle borgate che fanno riferimento alla Collegiata tra novembre e dicembre. Le celebrazioni intendono proprio essere un momento di riflessione sulla lettera pastorale del vescovo.

Questo il calendario: a Vallesone alle 20.30 il 7 novembre seguiranno altre messe con la riflessione sulla lettera pastorale del vescovo. sempre alle 20.30: il 14 ad Andosso, il 21 a Prata, il 28 a Vagna, il 5 dicembre a Vallesone.  Poi a Bognanco San Lorenzo l'8, il 15, il 22, il 29 novembre e il 6 dicembre. A San Rocco a Mocogna 6, il 13, il 20 e il 27 novembre e il 4 dicembre. 

ossolanews.it


Domodossola, scuole superiori pronte al dietrofront sugli orari di fine lezioni



L’istituto Marconi Galletti Einaudi di Domodossola sarebbe pronto a tornare all’orario in vigore prima del Covid: fine delle lezioni alle 13,15 e due rientri pomeridiani. E’ la mediazione a cui si è giunti nell’ultimo incontro di ieri pomeriggio tra il preside Gaudenzio D’Andrea, i sindaci dei comuni montani dell’Ossola e una delegazione di studenti della scuola superiore. La notizia non è ancora ufficiale, ma la strada intrapresa è questa. E’ stato il presidente della Provincia Alessandro Lana a convocare la riunione di ieri: 24 i sindaci chiamati e quasi tutti erano presenti. Oggi Lana riferirà l’esito a cui si è giunti all’altro preside coinvolto in questa partita, Pierantonio Ragozza, dirigente del liceo Spezia.

Una polemica che ormai va avanti da oltre un mese e riguarda il Marconi Einaudi e Galletti e lo Spezia, scuole superiori che da quest’anno scolastico avevano deciso di posticipare la fine delle lezioni giornaliere alle 14. Decisione contestata sin da subito dai genitori degli studenti che vivono nelle valli ossolane, ma anche da quelli che arrivano dal Cusio. Con il nuoco orario in vigore dall’11 settembre i loro ragazzi infatti arrivano a casa ogni giorno non prima delle 16.

Solo nelle prossime ore si saprà se anche il liceo accetterà di rimodulare l’orario scolastico con uscita alle 13,20 e, in questo caso, fare anche un rientro pomeridiano. «Siamo sulla buona strada per trovare una soluzione. Non mi sbilancio perché nulla è ancora ufficiale» si è limitato a commentare al termine della riunione Lana.


Più ottimista il sindaco di Vanzone San Carlo Claudio Sonzogni, anche se riconosce che per l’ufficialità occorrerà attendere ancora. «Se, come pensiamo, alla fine di questo lungo percorso ci sarà il ritorno agli orari che erano in vigore prima della pandemia spero nessuno dica che hanno vinto i sindaci. Perché a trionfare è stato il buon senso».

Per settimane Sonzogni è stato il portavoce dei colleghi delle valli Antrona, Antigorio, Divedro, Formazza e Vigezzo.

La Stampa

Arrestata con 3 chilogrammi di droga su un treno a Domodossola

 

- I militari della guardia di finanza di Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola) hanno arrestato un corriere della droga che, a bordo di un treno proveniente da Basilea e diretto a Milano, stava trasportando oltre 3,3 chilogrammi di sostanza stupefacente, tra cocaina ed eroina. Si tratta di una donna di nazionalità nigeriana, ora in carcere a Vercelli.

Nella borsa con cui viaggiava, la donna nascondeva 276 ovuli e 7 pepite di sostanza stupefacente, per un totale di 1.438 grammi di cocaina purissima e 1.870 grammi di eroina. Una volta tagliata e immessa sul mercato, la droga avrebbe potuto fruttare circa 200mila euro.

giornaledibrescia.it