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Altro successo #domenicalmuseo, boom di turisti

- "La quarta #domenicalmuseo dell'anno, che prevede l'ingresso gratuito in tutti i luoghi della cultura statali, registra un altro successo.

Anche grazie ai numerosi turisti presenti in Italia, i nostri siti hanno fatto segnare presenze elevatissime.

Stando ai primi dati disponibili, si conferma il legame molto forte dei visitatori con le straordinarie bellezze dell'arte, della storia, nonché della natura e del paesaggio italiano. Un ringraziamento particolare per il lavoro svolto anche questa domenica va, poi, a tutto il personale del MiC impegnato nella riuscita dell'iniziativa". Lo dichiara il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, commentando i primi dati sull'affluenza dei visitatori della "Domenica al museo" di oggi 2 aprile.
    Di seguito i primi dati provvisori pervenuti: Parco archeologico del Colosseo - Anfiteatro Flavio 21.690; Parco archeologico di Pompei - Area archeologica di Pompei 21.551; Castel Sant'Elmo e Museo del Novecento a Napoli 10.305; Reggia di Caserta 10.098; Gallerie degli Uffizi - Gli Uffizi 9.450; Gallerie degli Uffizi - Palazzo Pitti 7.651; Parco archeologico del Colosseo - Foro Romano e Palatino 6.647; Galleria dell'Accademia di Firenze 6.300; Musei Reali di Torino 5.704; Museo nazionale di Castel Sant'Angelo e Passetto di Borgo 5.488; Palazzo Reale di Napoli 4.650; Parco archeologico di Ercolano 4.373; Museo storico e il Parco del Castello di Miramare - Museo storico 2.622; Parco archeologico di Paestum e Velia - Museo e area archeologica di Paestum 2.501; Complesso monumentale della Pilotta 2.300; Gallerie dell'Accademia di Venezia 2.060; Museo di Palazzo Grimani 1.741; Castello Sevo di Bari 1.723; Musei del Bargello - Cappelle Medicee 1.490; Museo nazionale etrusco di Villa Giulia 1.418; Musei del Bargello - Museo nazionale del Bargello 1.400; Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini 1.362; Pinacoteca nazionale di Bologna 1.361; Musei nazionali di Genova - Palazzo Reale 1.286; Galleria Spada 1.202; MuNDA - Museo nazionale d'Abruzzo 1.192; Castel del Monte 1.164; Museo delle Civiltà 1.055; A questi dati si aggiungono i 19.873 visitatori del Vittoriano, i 18.817 visitatori del Pantheon e 14.445 visitatori del Giardino di Boboli. (ANSA).

Presentata a Milano “Best in Travel 2023”, la pubblicazione che rivela le migliori mete di viaggio per il prossimo anno




 

Anche quest’anno Lonely Planet, la casa editrice leader a livello internazionale per il settore turistico, ha stilato una lista delle migliori mete di viaggio. Tra le destinazioni inserite nella guida per il prossimo anno c’è anche l’Umbria, unica meta italiana.
Best in Travel 2023, Umbria unica meta Italiana
Lonely Planet ha svelato le destinazioni Best in Travel per il 2023. La guida include trenta mete suddivise in cinque categorie: sapori, itinerari, relax, connessioni e scoperte. I Paesi e le città proposte non seguono nessun ordine particolare.

Tra le destinazioni inserite vi è anche l’Umbria, unica meta italiana per il 2023, anno in cui la Regione ospiterà il 500esimo anniversario della morte del pittore Perugino, maestro rinascimentale di fama mondiale. L’annuncio ufficiale è stato dato nel corso della presentazione a Milano di “Best in Travel 2023“, la pubblicazione che rivela le “mete imperdibili” per il prossimo anno scelte grazie al contributo di staff, autori, blogger ed editori vari.

L’Umbria è segnalata nella categoria “Sapori” e viene definita “un territorio capace di attrarre per la sua variegata offerta enogastronomica, ancor di più il prossimo anno, quando si svolgeranno una serie di appuntamenti volti a celebrare i 500 anni della morte del Perugino e i 50 anni di Umbria Jazz”.

“È motivo di vanto e di orgoglio assistere da protagonisti alla presentazione della nuova edizione di Best in Travel 2023 di Lonely Planet che inserisce l’Umbria, il suo territorio e le sue eccellenze quale meta italiana di riferimento del turismo internazionale”, ha dichiarato l’assessore al Turismo della Regione Umbria, Paola Agabiti.
“L’Umbria con questo importante riconoscimento, conferma la sua declinazione di terra in grado di offrire, nelle sue innumerevoli sfaccettature e nella sua ecletticità, differenti livelli di appeal, imponendosi nel panorama italiano ed internazionale, finalmente, come territorio unico e senza uguali, capace di donare meraviglie rare ed impareggiabili, coniugando con sapienza bellezze ambientali e culturali”, ha aggiunto.
“L’amministrazione regionale accoglie questa importante segnalazione come un ulteriore riconoscimento al valore del nostro territorio e alla qualità delle sue produzioni. Ai veri creatori di tali eccellenze va il nostro riconoscimento e la nostra gratitudine, per aver reso grande la nostra regione. Nella ricorrenza del cinquecentenario del Perugino abbiamo voluto onorare la peculiarità del genio umbro, rendendo la nostra regione un faro per milioni di visitatori ed appassionati nella convinzione che investire nel patrimonio di sapere e di conoscenza proprio della nostra regione, costituisca un segno di sviluppo e di elevazione”, ha proseguito l’assessore Agabiti.
Il risultato raggiunto, ha concluso, è “frutto di un costante ed incessante lavoro di promozione, sostenuto da azioni finalizzate a far conoscere il portato umano, artistico e valoriale di borghi, città, paesi e territori”. “In questo contesto l’amministrazione regionale ha puntato sempre di più a promuovere l’Umbria intrecciando l’innovazione e la ricerca con il sapere antico per rendere la regione unica, accogliente, ospitale e a valorizzarne ogni suo aspetto e ogni risorsa disponibile a definire l’eccellenza umbra come un marchio di qualità”, ha detto infine. Le altre mete consigliate da Lonely Planet
Oltre all’Umbria, Lonely Planet ha inserito nella categoria “Sapori” anche Lima, la capitale del Perù, definita “paradiso gastronomico in divenire da secoli”, ideale per “gustare pesce fresco”. Nella lista anche il Sudafrica, l’Uruguay (di cui Lonely Planet invita a visitare la poco conosciuta di Montevideo), lo Zambia, la Giordania, il Western Australia, lo Stato dell’Alaska, la Giamaica, El Salvador, l’isola della natura Dominica, l’Albania, la Scozia Meridionale e la penisola Calcidica, in Grecia.
Tra gli itinerari troviamo: la provincia di Nova Scotia, in Canada; il Trans Bhutan Trail, antico sentiero di pellegrinaggio riaperto ai visitatori nel settembre 2022; il treno Istanbul-Sofia, un treno notturno, recentemente ripristinato, che parte dalla città in cui s’incontrano Oriente e Occidente, Istanbul, e dopo 11 ore arriva nella capitale della Bulgaria. Figurano nella guida anche i Parques Nacionales Naturales De Colombia, le 59 aree naturali protette della Colombia; lo Stato dell’Idaho; il New Mexico; Raja Ampat in Indonesia; Malta; e Guyana, un Paese sulla costa atlantica settentrionale del Sudamerica. Infine, tra le città, Lonely Planet consiglia: Sidney (Australia); la capitale del Ghana, Accra; Kuala Lumpur in Malasyia, considerata centro urbano “multiculturale”; Fukuoka in Giappone, situata sulla costa settentrionale dell’isola di Kyūshū; Marsiglia (Francia); Manchester (UK) e Dresda (Germania).

Per Pasqua e 25 aprile in viaggio 16 milioni di italiani

(ANSA) - ROMA, 01 APR - Oltre 16 milioni gli italiani pronti a partire per Pasqua e 25 aprile.

Senza contare 2,5 milioni di indecisi, saranno almeno 8 milioni i vacanzieri pasquali, di cui il 60% farà 2 notti fuori casa, ma uno su dieci "si allungherà" anche per tutta la settimana.

Destinazioni all'interno della propria regione per uno su due mentre, della restante metà, 8 viaggeranno altrove ma sempre in Italia e 2 verso l'estero. Le località di mare sono le più ambite (22%) seguite da città d'arte e borghi (assieme 28%) per una spesa complessiva attorno ai 4 miliardi di euro. Sono le previsioni dell'Osservatorio sul Turismo di Confcommercio di Swg.
    Il ponte della Liberazione registra invece, al momento, 8,2 milioni di italiani che si sono già organizzati e altri 4 milioni che ci stanno pensando seriamente, per una spesa complessiva che rasenterebbe i 4,5 miliardi, stante un budget lievemente più contenuto - 360 euro a testa - probabilmente perché gli intervistati si attendono prezzi lievemente più bassi in quel periodo. Con più giorni disponibili in questo caso, si allarga il perimetro degli spostamenti - sono il 42% quelli che resteranno nella regione di appartenenza e il 14% quelli che andranno all'estero - mentre il meteo presumibilmente più a favore, almeno stando al calendario, fa salire al secondo posto fra le destinazioni, sempre dopo il mare, i luoghi immersi nella natura.
    Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Puglia, Liguria, Veneto e Campania sono le regioni più gettonate mentre, per le mete estere, le notizie di scioperi e agitazioni in Francia non sembrano offuscare più di tanto l'appeal per i connazionali di questo paese, primo di gran lunga rispetto a Spagna e Grecia.
    "Il turismo - commenta il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli - è tornato ad essere settore traino dell'economia italiana. Lo confermano le previsioni del periodo pasquale con l'aumento delle attese presenze straniere. Per consolidare questi risultati bisogna investire soprattutto nelle infrastrutture e accelerare in sicurezza i tempi di utilizzo dei fondi del Pnrr. Un' opportunità irripetibile che non possiamo perdere". (ANSA).

 

Pasqua, è caro-voli, da Roma a Catania 369 euro

 - In occasione della Pasqua milioni di italiani, tra studenti e lavoratori, si sposteranno lungo la penisola per trascorrere le festività in famiglia.

Di questi molti utilizzeranno treni e aerei, ma dovranno sostenere costi non indifferenti per i biglietti, al pari di chi deciderà di trascorrere le vacanze all'estero.

 Lo afferma Assoutenti, che ha realizzato uno studio per capire quanto costerà quest'anno viaggiare durante il periodo di Pasqua.
    "Chi deciderà di muoversi in aereo per trascorrere le feste in famiglia dovrà fare i conti con pesanti rincari dei biglietti - analizza Assoutenti - Ad esempio il volo di sola andata Roma-Catania di giovedì 6 aprile parte da 369 euro, quello per Palermo da 253 euro.
    Volare da Milano a Brindisi nella stessa data costa 182 euro.
    Per raggiungere Cagliari (solo andata, 6 aprile) si spendono 154 euro da Milano, 160 euro da Roma. A tali prezzi occorre poi aggiungere i supplementi per bagagli, scelta del posto a sedere, ecc., ricorda l'associazione.
    Non va meglio per chi opterà per il treno: ipotizzando di partire giovedì 6 o venerdì 7 aprile, si spendono con Italo 95,90 euro da Torino a Napoli, 92,90 con Trenitalia. Sempre con Trenitalia servono almeno 104 euro da Milano a Salerno, 169,90 euro da Milano a Bari, e 164 euro da Torino a Reggio Calabria.
    Prezzi simili con Italo, dove la tratta Milano-Salerno parte da 99,90 euro, ma si arriva a pagare almeno 156 euro partendo giovedì 6 aprile sulla stratta Torino-Reggio Calabria - rileva Assoutenti. (ANSA).

Natale con i giochi di una volta... Stresa 14 Dicembre 2022 giornata della creatività sostenibile con apertura riservata alle scuole

Il Palazzo dei giochi sotto l’Albero, a Stresa,
città del Natale, è l'unico evento in Italia con
oltre cento giochi creativi a disposizione.
Giochi in legno, come quelli di una volta, per
coniugare creatività ed abilità, per tutte le
fasce di età, in modo inclusivo e collaborativo.
In un magico contesto natalizio, negli ampi
spazi coperti e riscaldati del Palazzo dei
Congressi di Stresa i bambini e i loro
accompagnatori possono vivere un'esperienza
natalizia diversa, con l'arrivo di Babbo Natale,
la possibilità di scattare liberamente foto
sulla sua slitta, la consegna del Diploma ad
ogni bambino e spazio per il pranzo al sacco.
Per info e prenotazioni scuole e gruppi:
info@grottadibabbonatale.it
- tel. +39 0323 497349 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e 14-18